Negli ultimi cinquant’anni, nella Chiesa cattolica, l’amore per la Bibbia è cresciuto in tanti modi: sono cambiate la preghiera, la catechesi, la liturgia. Eppure, non si è ancora affermata pienamente tra i credenti la familiarità con la Bibbia.
Probabilmente è stato proprio questo il motivo che ha spinto Papa Francesco a suggerire, al termine dell’anno giubilare della misericordia, che la Chiesa intera dedicasse una domenica a questo inesauribile tesoro: «Sarebbe opportuno che ogni comunità, in una domenica dell’Anno liturgico, potesse rinnovare l’impegno per la diffusione, la conoscenza e l’approfondimento della Sacra Scrittura: una domenica dedicata interamente alla Parola di Dio, per comprendere l’inesauribile ricchezza che proviene da quel dialogo costante di Dio con il suo popolo» (Misericordia et misera 7).
La Comunità Sant’Egidio, fondata da Andrea Riccardi, e la Società San Paolo, fondata dal Beato Giacomo Alberione, coinvolgendo diverse diocesi in Italia e nel mondo, stanno cercando di dare un primo volto concreto a tale desiderio. La data scelta è quella dell'ultima domenica di settembre (quest'anno il 24), prossima alla festa di San Girolamo.
Per aiutare la Chiesa a rimanere discepola di quella Parola che da sempre è «viva ed efficace».
Sussidio