Alle ore 20,30 (ora locale) di lunedì 21 ottobre 2024 è deceduto nell’ospedale di Verduno (Cuneo) per insufficienza respiratoria a causa di una malattia del motoneurone
FRATEL ANGELO ZENZALARI
73 anni di età, 57 di vita paolina e 54 di professione religiosa
Angelo nasce a Statte (Taranto) il 23 aprile 1951, secondo di tre figli di Giovanni e Maria Nigro. Entra nella comunità di Roma il 23 ottobre 1966, inizia il Noviziato il 7 settembre 1969, emette la Prima professione religiosa l’8 settembre 1970 e la Professione perpetua l’8 settembre 1976.
Nel 1975 consegue la Maturità Tecnica in Arti Grafiche a Milano e dal 1976 al 1978 si specializza in Visual Design, per poi occuparsi fino al 2000 di Grafica Pubblicitaria a Torino. È responsabile dell’Ufficio Produzione delle Edizioni San Paolo dapprima a Torino nel 2000 e poi a Cinisello Balsamo dal 2000 al 2021, quando per motivi di salute si trasferisce nell’infermeria di Alba. Dal 1998 al 2002 è stato anche Consigliere provinciale.
Di carattere aperto e gioviale, fratel Angelo amava molto la precisione. Un confratello così lo descrive: «Lo ricordo a Torino all’Ufficio grafico: era appassionato e amava il suo lavoro e ci si dedicava anche fuori dagli orari prescritti».
Era proverbiale la sua attenzione in tutto ciò che doveva compiere: come consigliere provinciale arrivava sempre con la dovuta documentazione e preparazione sui vari argomenti da trattare; nel lavoro aveva coltivato e raggiunto una grande professionalità che gli ha guadagnato il rispetto e la stima anche dei collaboratori esterni.
«Era per eccellenza – testimonia un confratello – la persona della grafica e dell’immagine della società: famosi i suoi cataloghi promozionali, le sue agende, la preparazione degli stand delle fiere di Francoforte e Bologna. Creatore di copertine di numerosissimi titoli e collane, per lui la grafica non era una semplice tecnica ma il suo modo di trasmettere il messaggio evangelico».
In comunità era una persona gentile, attenta, disponibile, però anche capace di difendere le sue valutazioni. Per molti confratelli è stato un grande amico, con una religiosità aperta, non soggetta a rimpianti o gusti antiquati, sensibile alle novità.
L’8 settembre 2020, per il 50° di Professione religiosa nella Società San Paolo l’allora Superiore generale, don Valdir José De Castro, così gli scriveva: «In tanti anni di vita paolina, vissuti con passione e generosità, ti sei dedicato soprattutto alla veste grafica delle nostre pubblicazioni, della Parola di Dio in particolare, un’arte che richiede sensibilità e competenza. Rendere “bella” una pubblicazione è uno dei modi concreti perché sia accolta, letta, assimilata, perché diventi vita... Con te gioisco e ringrazio il Signore per la chiamata a vivere da Discepolo del Divin Maestro, uno stile di vita cristiano che ti conforma a lui, che ti fa vivere secondo la sua mentalità... da “artigiano di comunione”».
Il Signore Gesù ricompensi con la sua luce e la sua pace questo caro Discepolo del Divin Maestro e chiediamo a lui di intercedere per le vocazioni, tema del Seminario sulla Pastorale Vocazionale di questi giorni ad Ariccia.
Roma, 22 ottobre 2024
Don Paolo Lanzoni
Il funerale verrà celebrato mercoledì 23 ottobre alle ore 9.30 nel Tempio San Paolo di Alba. La salma sarà tumulata nel cimitero cittadino.
I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).