Parrocchia della Santa Croce, Bari
Dal 23 al 27 ottobre 2024 si è svolta a Bari nella Parrocchia della “Santa Croce” l’animazione sulla vita e le opere del beato Alberione, guidata dal Postulatore generale della Famiglia Paolina don Vito Spagnolo assieme all’équipe della Postulazione.
I vari membri degli Istituti della Famiglia Paolina hanno presentato il Beato Giacomo Alberione, La Famiglia Paolina, la sua spiritualità e missione, in modo creativo e adatto ai bambini, agli adolescenti, ai giovani e agli adulti nei vari incontri che si sono svolti nella parrocchia, e anche attraverso una breve ma intensa comunicazione durante le celebrazioni eucaristiche festive.
Al termine di ogni celebrazione festiva è stato distribuito il libro Beato Giacomo Alberione. Una luce per comunicare il Vangelo con all’interno una immaginetta del Beato con la reliquia, mentre i bambini e i ragazzi, durante i loro incontri, hanno ricevuto una breve biografia di Maggiorino Vigolungo Maggiorino Vigolungo. Un giovane apostolo della comunicazione.
Il segreto della intensa vita apostolica di Alberione era il suo grande amore a Gesù alimentato dalla preghiera che si nutriva di Parola di Dio e di Eucarestia. Egli si fermava ore a pregare davanti al Tabernacolo. Seguendo le sue orme, durante i giorni di animazione nella parrocchia di “Santa Croce”, si è proposta l’adorazione eucaristica personale. Vicino al tabernacolo si poteva venerare e pregare la Reliqua del Beato Alberione: richiamo concreto alla sua testimonianza di unità di vita con Gesù.
Alberione ardeva dal desiderio di incontrare tutti, per portare Gesù al maggior numero di fratelli e sorelle. Con questo desiderio nel cuore, le missionarie paoline si sono recate nelle case di alcuni ammalati. È stato un dono incontrarli. La loro sofferenza del momento presente è alleviata dal ricordo da una vita vissuta con amore e sacrificio. Affrontano la malattia e i disagi dell’età avanzata con la fiducia nel Dio fedele per cui il timore del futuro è rischiarato dalla luce della fede, ma anche dall’affetto e dalla vicinanza dei loro cari e di chi con amore regala loro un po’ del suo tempo.
I cinque giorni in parrocchia “Santa Croce” sono trascorsi velocemente, ritmati dalla preghiera e dai vari incontri, vissuti con serenità e gioia. Si sono vissuti insieme l’Accoglienza e l’intronizzazione della Reliquia nella prima serata, poi le messe quotidiane delle varie serate in cui si spiegava la Parola di Dio con dei riferimenti al Fondatore della Famiglia Paolina, poi un Rosario meditato con testi scelti dagli scritti del Beato Alberione e una Veglia di preghiera con lo stile paolino dei tre momenti ispirati a Gesù Via Verità e Vita.
Un momento di particolare solennità è stata la celebrazione eucaristica delle 10.30 della Domenica, presieduta da Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Giuseppe Piemontese, vescovo emerito, che ha portato un’atmosfera di familiarità e semplicità, come pure di coscienza di essere parte insieme della Chiesa locale e universale.
Una parrocchiana, che non conosceva Alberione, ha confidato che è rimasta sorpresa ed entusiasta nell’incontrare un uomo di Dio che più di cento anni fa ha saputo intuire la possibilità di utilizzare la stampa e ogni mezzo di comunicazione – che nel tempo l’uomo avrebbe creato – per raccontare Gesù al mondo, la bellezza del suo grande amore per tutti. Un’intuizione sempre più attuale, visto lo sviluppo veloce delle tecnologie comunicative.
